sabato 31 dicembre 2016

Rinnovo Social Card 2017: rivalutazione redditi per prorogare la Carta Acquisti

Rinnovo Social Card 2017: rivalutazione redditi per prorogare la Carta Acquisti
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha comunicato i limiti reddituali e ISEE rivalutati per l'anno 2017 relativi alla Carta Acquisti, i quali vengono aumentati annualmente in ragione dell’indice di perequazione automatica dei trattamenti pensionistici a carico dell’assicurazione generale obbligatoria. La perequazione per determinare i valori relativi all’anno 2017 è risultata pari allo 0,0%.

Come già precisato dall'INPS con messaggio n. 5909 del 12 marzo 2009 il limite previsto per l’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) è lo stesso per tutti i soggetti indipendentemente dall’età; nello stesso messaggio è stato altresì precisato che il limite di reddito del patrimonio mobiliare, pari o inferiore a 15.000 euro, non è soggetto a perequazione automatica.

LIMITI DI REDDITO
AnnoDichiarazione ISEETrattamenti pensionistici
Più altri redditi
età compresa tra 65 e 70 annietà pari o superiore a 70 anni
20116.322,646.322,648.430,19
20126.499,826.499,828.666,43
20136.701,346.701,348.935,12
20146.781,766.781,769.042,34
20156.795,386.795,389.060,51
20166.788,616.788,619.051,48
20176.788,616.788,619.051,48

Nel periodo 2008 - 2012 le spese sono state addebitate e saldate direttamente dallo Stato.

Dal 1° gennaio 2013, al fine di garantire la prosecuzione del programma “carta acquisti”, è utilizzato lo stanziamento deliberato da ENI S.p.A. e ENI Foundation. (Decreto interministeriale n. 100152 del 19 dicembre 2012, del Ministero del economia e delle finanze e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali).

Dalla stessa data è stata sospesa l’erogazione del contributo aggiuntivo di 20 euro riservato agli utilizzatori sul territorio nazionale di gas naturale o GPL ma sarà comunque garantito l’accredito ordinario degli 80 euro bimestrali.

A CHI SPETTA:

Possono beneficiare della Carta acquisti i cittadini di nazionalità italiana con età pari o superiore a 65 anni o bambini di età inferiore a 3 anni (in questo caso il Titolare della Carta è un esercente patria potestà).

La legge di stabilità 2014, ha esteso la titolarità del diritto, oltre che ai cittadini italiani, anche ai cittadini di Stati membri dell’Unione europea ovvero familiari di cittadini italiani o di Stati membri dell’Unione europea non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero stranieri in possesso di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo» (legge n. 147/2013- art. 1, co. 216).

Scadenza domanda carta acquisti e scadenza dichiarazione ISEE:
  • L'INPS ha precisato che sia le domande che le carte prepagate non hanno alcuna scadenza.
  • È invece importante sottolineare la scadenza della dichiarazione ISEE. La normativa relativa alla carta acquisti prevede che in ciascun bimestre debba essere presente una dichiarazione ISEE in corso di validità almeno in un giorno del bimestre stesso. È previsto l’invio da parte dell'INPS di una lettera a tutti i beneficiari ultrasessantacinquenni, o a tutti i titolari delle carte nel caso in cui il beneficiario sia un minore, nel bimestre antecedente quello di scadenza della dichiarazione.
Fonti: www.mef.gov.it e www.inps.it

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giovedì 29 dicembre 2016

Assegni familiari e quote di maggiorazione di pensione per l'anno 2017 - Rivalutazione dei limiti di reddito

Assegni familiari e quote di maggiorazione di pensione per l'anno 2017 - Rivalutazione dei limiti di reddito
L'Inps, con la circolare n. 229 del 29/12/2016, ha comunicato le nuove tabelle dei limiti di reddito familiare da applicare ai fini della cessazione o riduzione della corresponsione degli assegni familiari e delle quote di maggiorazione di pensione ed i limiti di reddito mensili da considerare ai fini del riconoscimento del diritto agli assegni familiari per l'anno 2017.

Ricordiamo che le disposizioni sugli assegni familiari riguardano i soggetti esclusi dalla normativa sull'assegno per il nucleo familiare e cioè:
  • ai coltivatori diretti, coloni e mezzadri;
  • ai piccoli coltivatori diretti;
  • ai titolari delle pensioni a carico delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri).
Gli assegni spettano per i seguenti familiari:
  • il coniuge, anche se legalmente separato purché sia a carico, solo se il richiedente è titolare di pensione a carico delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi
  • i figli o equiparati anche se non conviventi, di età inferiore a 18 anni; apprendisti o studenti di scuola media inferiore (fino a 21 anni); universitari (fino a 26 anni e nel limite del corso legale di laurea); inabili al lavoro (senza limiti di età)
  • i fratelli, le sorelle e i nipoti, conviventi, di età inferiore a 18 anni; apprendisti o studenti di scuola media inferiore (fino a 21 anni); universitari (fino a 26 anni e nel limite del corso legale di laurea); inabili al lavoro (senza limiti di età)
  • gli ascendenti (genitori, nonni, ecc..) ed equiparati, solo se il richiedente è piccolo coltivatore diretto
  • i familiari di cittadini stranieri residenti in Paesi con i quali esista una convenzione internazionale in materia di trattamenti di famiglia
Gli importi mensili delle prestazioni sono i seguenti:
- Euro 8,18 spettanti ai coltivatori diretti, coloni, mezzadri per i figli ed equiparati;
- Euro 10,21 spettanti ai pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi e ai piccoli coltivatori diretti per il coniuge e i figli ed equiparati;
- Euro 1,21 spettanti ai piccoli coltivatori diretti per i genitori ed equiparati.

A questo link è pubblicata la circolare Inps

Maggiori informazioni sull'argomento sono pubblicate a questa pagina del sito dell'Inps

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