sabato 31 gennaio 2015

Novità fiscali: Legge di Stabilità 2015 e Decreto Semplificazioni

Novità fiscali: Legge di Stabilità 2015 e Decreto Semplificazioni
Il 2014, dal punto di vista fiscale, è stato un anno intenso, caratterizzato dall’emanazione di una serie di provvedimenti normativi, tesi al rilancio dell’economia e allo snellimento degli adempimenti tributari ed amministrativi a carico di imprese e cittadini.

Il presente testo si propone come guida alle novità intervenute nel corso del 2014, con particolare attenzione ai due più recenti ed importanti Provvedimenti, ovvero:
  • la Legge di stabilità 2015, con la quale saranno previste, tra l’altro:
    • la revisione dell’istituto del ravvedimento operoso;
    • l’introduzione di un nuovo regime forfetario per imprese e professionisti;
    • la proroga delle detrazioni per recupero edilizio, bonus arredo e risparmio energetico;
    • l’ampliamento dell’ambito di applicazione del reverse charge IVA;
    • alcune modifiche alla disciplina IRAP, principalmente in termini di aliquote applicabili e deduzioni spettanti;
  • il Decreto cd. “semplificazioni”, con il quale:
    • sono stati introdotti il nuovo Mod. 730 precompilato e la Certificazione Unica CU, che “unifica” il Mod. CUD e l’attestazione di cui all’art. 4, commi 6-ter e 6-quater, D.P.R. n. 322/1998 (redditi di lavoro autonomo);
    • sono state previste importanti modifiche in materia di IVA (omaggi, rimborsi, spese di sponsorizzazione) addizionali regionali e comunali ed in tema di fiscalità internazionale.

Inoltre, per completezza, il testo illustra anche le misure contenute nei principali Decreti fiscali emanati nel 2014, con i quali sono state approvate numerose agevolazioni fiscali (bonus 80 euro, credito di imposta per investimenti in beni strumentali, interventi a favore del settore agricolo e turistico, cd. “art-bonus”, etc.).

Come usuale, l’analisi normativa è completata da numerosi esempi pratici e schemi riassuntivi, che permettono al lettore di focalizzare rapidamente le nozioni illustrate.

Il Volume "Novità fiscali: Legge di Stabilità 2015 e Decreto Semplificazioni", autore Centro Studi Fiscali, editore Seac, p.2015, è in vendita anche su Amazon.it al prezzo di € 30,40.

Integrazione salariale, mobilità e indennità di disoccupazione ASpI e Mini ASpI: importi per l'anno 2015

L'INPS, con Circolare n.19 del 30/1/2015, ha comunicato gli importi massimi mensili dei trattamenti di integrazione salariale, mobilità e indennità di disoccupazione ASpI e Mini ASpI e la misura dell'importo mensile dell'assegno per attività socialmente utili, in vigore dal 1° gennaio 2015.

Trattamenti di integrazione salariale (Legge 427/80, Legge 451/94 e Legge 247/2007), Indennità di mobilità e Trattamento speciale di disoccupazione per l’edilizia (art.11, commi 2 e 3, Legge 223/91 e art.3, comma 3, Legge 451/94):

  • Retribuzione inferiore o uguale ad € 2.102,24 = Importo lordo € 971,71 (al netto del 5,84% = € 914,96)
  • Retribuzione superiore ad € 2.102,24 = Importo lordo € 1.167,91 (al netto del 5,84% = € 1.099,70)

Trattamenti di integrazione salariale concessi in favore delle imprese del settore edile e lapideo per intemperie stagionali:

  • Retribuzione inferiore o uguale ad € 2.102,24 = Importo lordo € 1.166,05 (al netto del 5,84% = € 1.097,95)
  • Retribuzione superiore ad € 2.102,24 = Importo lordo € 1.401,49 (al netto del 5,84% = € 1.319,64)

Trattamento speciale di disoccupazione per l’edilizia (Legge 427/75):

  • € 635,34 (al netto del 5,84% = € 598,24)

Indennità di disoccupazione ASpI e mini-ASpI:

  • Importo massimo mensile € 1.167,91

Indennità di disoccupazione ordinaria agricola con requisiti normali:

  • € 969,77 ed € 1.165,58

Assegno per attività socialmente utili:

  • € 580,14

Fonte: Circolare INPS n.19 del 30/1/2015

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mercoledì 28 gennaio 2015

Decreto semplificazioni, legge di stabilità 2015 e jobs act. Le novità per aziende e lavoratori

Decreto semplificazioni, legge di stabilità 2015 e jobs act. Le novità per aziende e lavoratori
Il testo propone un’analisi completa delle numerose novità in materia di lavoro contenute
  • nel Decreto sulle semplificazioni fiscali;
  • nella Legge di Stabilità per il 2015;
  • nel c.d. “Jobs Act”.

In particolare, tra le novità di interesse per i datori di lavoro/sostituti d’imposta si segnalano:
  • l’introduzione del Mod. 730 precompilato;
  • l’obbligo di trasmissione telematica, entro il 7 marzo, delle certificazioni di lavoro dipendente/assimilato e autonomo (CU);
  • la conferma a regime del “Bonus 80 euro”;
  • l’obbligo di utilizzo in compensazione tramite Mod. F24 dei crediti derivanti da conguaglio di assistenza fiscale (Mod. 730) e delle ritenute/imposte sostitutive versate in eccedenza;
  • la possibilità, da parte dei lavoratori dipendenti, di richiedere al datore di lavoro la corresponsione mensile del TFR maturando;
  • l’introduzione di uno sgravio contributivo per le nuove assunzioni a tempo indeterminato;
  • la revisione dell’istituto del ravvedimento operoso con la possibilità di utilizzare lo stesso anche successivamente al termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno successivo a quello della violazione;
  • in materia di IRAP, la deducibilità del costo del lavoro e il blocco della riduzione “progressiva” delle aliquote previsto dal 2014.

Il Volume "Decreto semplificazioni, legge di stabilità 2015 e jobs act. Le novità per aziende e lavoratori", autore Centro Studi Normativa del Lavoro, editore Seac, p.2015, è in vendita anche su Amazon.it al prezzo di € 26,60.

Il condominio. 100 casi risolti alla luce della riforma del Codice civile

Il condominio. 100 casi risolti alla luce della riforma del Codice civile
"IL CONDOMINIO - 100 Casi risolti alla luce della riforma " propone l'analisi dei casi particolari che hanno condotto a cento recenti sentenze in tema di condominio. Ciò al fine di esporre, con una chiave costruita su casi pratici, i principi fondamentali del diritto condominiale e le problematiche di maggior rilievo che si possono verificare nella vita condominiale.

Nell’analisi degli orientamenti giurisprudenziali, inoltre, sono evidenziate le eventuali novità/modifiche apportate alla disciplina ad opera della riforma del condominio, ovvero la “revisione” della parte del Codice civile dedicata al condominio, attuata con la Legge n. 220/2012.

Il testo è suddiviso in sezioni, ognuna dedicata ad una specifica tematica di interesse (cos’è un condominio, beni comuni, etc.): la trattazione operativa è completata da un capitolo introduttivo, nel quale si propone un inquadramento teorico delle tematiche affrontate nei vari casi.

Allo scopo di agevolare la comprensione degli argomenti in oggetto ed individuare con facilità le novità introdotte dalla riforma, nel testo sono presenti numerosi schemi e tabelle riepilogative di confronto tra disciplina civilistica previgente ed attuale.

Il Volume "Il condominio. 100 casi risolti alla luce della riforma del Codice civile", autore C. Callin Tambosi, editore Seac, p.2015, è in vendita anche su Amazon.it al prezzo di € 28,50.

sabato 24 gennaio 2015

Colf e badanti: contributi INPS lavoratori domestici per l'anno 2015

Colf e badanti: contributi INPS lavoratori domestici per l'anno 2015

L'ISTAT ha comunicato che la variazione percentuale verificatasi nell'indice dei prezzi al consumo, per le famiglie degli operai e degli impiegati, tra il periodo gennaio 2013-dicembre 2013 ed il periodo gennaio 2014-dicembre 2014 è risultata dello 0,20%.

Di conseguenza sono state determinate le nuove fasce di retribuzione su cui calcolare i contributi dovuti per l’anno 2015 per i lavoratori domestici:



DECORRENZA DAL 1° GENNAIO 2015 AL 31 DICEMBRE 2015

senza contributo addizionale (comma 28, art.2 L. 92/2012)


LAVORATORI ITALIANI E STRANIERI
RETRIBUZIONE ORARIA
IMPORTO CONTRIBUTO ORARIO
Effettiva
Convenzionale
Comprensivo quota CUAF
Senza quota CUAF (*)

fino a € 7,88

da € 7,89 fino a € 9,59

oltre € 9,59

€ 6,97

€ 7,88

€ 9,59

1,39 (0,35) (**)

1,57 (0,39) (**)

1,91 (0,48) (**)

1,40 (0,35) (**)

1,58 (0,40) (**)

1,93 (0,48) (**)
Orario di lavoro superiore a 24 ore settimanali
€ 5,07
1,01 (0,25) (**)
1,02 (0,25) (**)



comprensivo contributo addizionale (comma 28, art.2 L. 92/2012)

da applicare ai rapporti di lavoro a tempo “non indeterminato”


LAVORATORI ITALIANI E STRANIERI
RETRIBUZIONE ORARIA
IMPORTO CONTRIBUTO ORARIO
Effettiva
Convenzionale
Comprensivo quota CUAF
Senza quota CUAF (*)

fino a € 7,88

da € 7,89 fino a € 9,59

oltre € 9,59

€ 6,97

€ 7,88

€ 9,59

1,49 (0,35) (**)

1,68 (0,39) (**)

2,05 (0,48) (**)

1,50 (0,35) (**)

1,69 (0,40) (**)

2,06 (0,48) (**)
Orario di lavoro superiore a 24 ore settimanali
€ 5,07
1,08 (0,25) (**)
1,09 (0,25) (**)


(*) Il contributo CUAF (Cassa Unica Assegni Familiari) non è dovuto solo nel caso di rapporto fra coniugi (ammesso soltanto se il datore di lavoro coniuge è titolare di indennità di accompagnamento) e tra parenti o affini entro il terzo grado conviventi, ove riconosciuto ai sensi di legge (art. 1 del DPR 31 dicembre 1971, n. 1403).


(**) La cifra tra parentesi è la quota a carico del lavoratore.


Fonte: Circolare INPS n.12 del 23/1/2015


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Minimali Inps 2015

Minimali Inps 2015
L'Inps ha pubblicato i principali valori per il calcolo della contribuzione 2015.

Qui di seguito riepiloghiamo i valori più significativi dei minimali retributivi per l'anno 2015:

Anno 2015Euro
Trattamento minimo mensile di pensione a carico del Fpld501,89
Minimale di retribuzione giornaliera (9,5%)47,68
Retribuzioni convenzionali in genere: Retribuzione giornaliera minima26,49
Soci delle cooperative della piccola pesca: Retribuzione convenzionale mensile662,00
Rapporti di lavoro a tempo parziale: (47,68) x (6) / (40) = € 7,15
Prima fascia di retribuzione pensionabile annua46.123,00
Importo mensilizzato prima fascia di retribuzione pens.3.844,00
Massimale annuo della base contributiva100.324,00
Limite settimanale per l’accredito dei contributi (501,89 x 40%)200,76
Limite annuale per l’accredito dei contributi10.440,00
Importo a carico del bilancio dello Stato per prestazioni di maternità obbligatoria.2.086,24

Fonte: Circolare INPS n.11 del 23/1/2015

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venerdì 9 gennaio 2015

Interessi rateazione INAIL 2014/2015: coefficienti per l'autoliquidazione

Interessi rateazione INAIL 2014/2015: coefficienti per l'autoliquidazione
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze - Dipartimento del Tesoro - ha fissato il tasso medio di interesse dei titoli del debito pubblico dell'anno 2014, da applicare per il calcolo degli interessi sulla seconda, terza e quarta rata del premio relativo all'autoliquidazione 2014/2015 come previsto dall'articolo 59, comma 19, della legge n. 449/1997, così come modificato dall'articolo 55, comma 5, della legge n. 144/1999.

La misura di detto tasso di interesse è pari all' 1,35%.

Pertanto, per coloro che usufruiscono del pagamento rateale per l'autoliquidazione 2014/2015 in scadenza al 16 febbraio 2015 i coefficienti da moltiplicare per gli importi della seconda, terza e quarta rata scadenti il 16 maggio, 16 agosto e 16 novembre del corrente anno, sono:

Inps: rinnovo pensioni 2015

Inps: rinnovo pensioni 2015L'Inps ha completato le operazioni di rinnovo dei mandati di pagamento delle pensioni per l'anno 2015. In via previsionale, l'aumento di perequazione automatica da attribuire alle pensioni per l'anno 2015 è stato fissato nella misura dello 0,3% dal decreto del 20 novembre 2014, emanato dal Ministro dell'Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 280 del 2 dicembre 2014.

Con messaggio dell'Inps dedicato sarà comunicata la pubblicazione del modello ObisM per l’anno 2015 e della certificazione fiscale (CUD 2015).

Com’è noto, dallo scorso anno l’Istituto rilascia tale documentazione, di norma, esclusivamente attraverso il canale telematico, con le modalità illustrate dalla circolare n. 32 del 26 febbraio 2013.

Il trattamento minimo per il 2015 è pari a € 502,39 mentre la pensione sociale sale a € 369,63 e l'assegno sociale a € 448,52 al mese.

Per quanto riguarda le prestazioni per gli invalidi civili totali, gli importi mensili (rivalutati sulla base di particolari variazioni percentuali comunicate dall'ISTAT che sono utilizzate per il rinnovo di dette prestazioni) per l'anno 2015 sono pari a € 279,75 a titolo di pensione (con limite di reddito annuo personale di € 16.532,10) ed € 508,55 a titolo di indennità di accompagnamento (indipendente da redditi).

Nella circolare n. 1 del 9 gennaio 2015, dedicata alle operazioni di rinnovo, sono riportati, tra l'altro, gli importi e i limiti di reddito per le principali prestazioni erogate dall'Istituto in relazione al reddito: trattamento minimo, assegno sociale, pensione sociale, maggiorazione sociale, invalidità civile ecc.

A questo link è pubblicata la circolare dell'Inps con le tabelle per tutti gli altri aggiornamenti.

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giovedì 8 gennaio 2015

Legge di stabilità 2015: ecco le novità per lavoro e previdenza

Legge di stabilità 2015: ecco le novità per lavoro e previdenza
La Direzione Provinciale del Lavoro di Modena ha pubblicato sul proprio sito Dottrina Per il Lavoro un elenco delle principali novità in materia di lavoro e previdenza in vigore dal 1° gennaio 2015 a seguito dell'approvazione della Legge di stabilità 2015 (Legge 23 dicembre 2014, n. 190, pubblicata sul supplemento ordinario n. 99 della Gazzetta Ufficiale n. 300 del 29 dicembre 2014).

In questo elenco vengono forniti i primi chiarimenti sui seguenti punti:

mercoledì 7 gennaio 2015

Rinnovo Social Card 2015: rivalutazione redditi per prorogare la Carta Acquisti

Rinnovo Social Card 2015: rivalutazione redditi per prorogare la Carta Acquisti
L'INPS ha comunicato i limiti reddituali e ISEE rivalutati per l'anno 2015 relativi alla Carta Acquisti, i quali vengono aumentati annualmente in ragione dell’indice di perequazione automatica dei trattamenti pensionistici a carico dell’assicurazione generale obbligatoria. La perequazione per determinare i valori relativi all’anno 2015 è risultata pari allo 0,2%.

Come già precisato con messaggio n. 5909 del 12 marzo 2009 il limite previsto per l’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) è lo stesso per tutti i soggetti indipendentemente dall’età; nello stesso messaggio è stato altresì precisato che il limite di reddito del patrimonio mobiliare, pari o inferiore a 15.000 euro, non è soggetto a perequazione automatica.

LIMITI DI REDDITO
AnnoDichiarazione ISEETrattamenti pensionistici
Più altri redditi
età compresa tra 65 e 70 annietà pari o superiore a 70 anni
20116.322,646.322,648.430,19
20126.499,826.499,828.666,43
20136.701,346.701,348.935,12
20146.781,766.781,769.042,34
20156.795,386.795,389.060,51

Nel periodo 2008 - 2012 le spese sono state addebitate e saldate direttamente dallo Stato.

Dal 1° gennaio 2013, al fine di garantire la prosecuzione del programma “carta acquisti”, è utilizzato lo stanziamento deliberato da ENI S.p.A. e ENI Foundation. (Decreto interministeriale n. 100152 del 19 dicembre 2012, del Ministero del economia e delle finanze e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali).

Dalla stessa data è stata sospesa l’erogazione del contributo aggiuntivo di 20 euro riservato agli utilizzatori sul territorio nazionale di gas naturale o GPL ma sarà comunque garantito l’accredito ordinario degli 80 euro bimestrali.

A CHI SPETTA:

Possono beneficiare della Carta acquisti i cittadini di nazionalità italiana con età pari o superiore a 65 anni o bambini di età inferiore a 3 anni (in questo caso il Titolare della Carta è un esercente patria potestà).

La legge di stabilità 2014, ha esteso la titolarità del diritto, oltre che ai cittadini italiani, anche ai cittadini di Stati membri dell’Unione europea ovvero familiari di cittadini italiani o di Stati membri dell’Unione europea non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero stranieri in possesso di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo» (legge n. 147/2013- art. 1, co. 216).

Scadenza domanda carta acquisti e scadenza dichiarazione ISEE:
  • L'INPS ha precisato che sia le domande che le carte prepagate non hanno alcuna scadenza.
  • È invece importante sottolineare la scadenza della dichiarazione ISEE. La normativa relativa alla carta acquisti prevede che in ciascun bimestre debba essere presente una dichiarazione ISEE in corso di validità almeno in un giorno del bimestre stesso. È previsto l’invio da parte dell'INPS di una lettera a tutti i beneficiari ultrasessantacinquenni, o a tutti i titolari delle carte nel caso in cui il beneficiario sia un minore, nel bimestre antecedente quello di scadenza della dichiarazione.

Fonte: www.inps.it e www.mef.gov.it

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venerdì 2 gennaio 2015

Circolari e Istruzioni operative INAIL di dicembre 2014

Circolari e Istruzioni operative INAIL di dicembre 2014
Elenco delle circolari pubblicate dall'INAIL nel mese di dicembre 2014:

Messaggi INPS di dicembre 2014

Messaggi INPS di dicembre 2014
Elenco dei messaggi pubblicati dall'INPS nel mese di dicembre 2014:

Circolari INPS di dicembre 2014

Circolari INPS di dicembre 2014
Elenco delle circolari pubblicate dall'INPS nel mese di dicembre 2014: